Ieri sera ero seduto comodamente sul divano quando, facendo dello zapping, mi sono imbattuto in Rudolf Nureyev. In onda sul canale Rai 1, rigorosamente in seconda serata, un film-documentario sul celebre ballerino/coreografo Rudolf Nureyev dal titolo "Nureyev alla Scala".
Qualunque sia la vostra opinione nei confronti di questa pietra miliare della danza, credo siate in obbligo di vedere questo lungometraggio.
Il film, uscito nel 2005 e diretto da Dino Risi, rivive i trent'anni che Nureyev trascorse alla Scala grazie alle immagini degli archivi del teatro e dei racconti di amici e partner tra i quali Maurice Bejart, Roberto Bolle, Liliana Cosi, Carla Fracci, Milva, Anna Razzi, Luciana Savignano.
Qualunque sia la vostra opinione nei confronti di questa pietra miliare della danza, credo siate in obbligo di vedere questo lungometraggio.
Il film, uscito nel 2005 e diretto da Dino Risi, rivive i trent'anni che Nureyev trascorse alla Scala grazie alle immagini degli archivi del teatro e dei racconti di amici e partner tra i quali Maurice Bejart, Roberto Bolle, Liliana Cosi, Carla Fracci, Milva, Anna Razzi, Luciana Savignano.
Ognuno degli interpreti racconta le proprie esperienze e gli aneddoti riguardanti Nureyev definendolo come un personaggio molto forte ed inflessibile, sempre alla ricerca della perfezione.
Il documentario ne sviscera tutte le parti del carattere raccontando i suio pregi e i suoi difetti.
Se ve lo siete persi ieri sera potete guardarlo qui di seguito (il video è diviso in otto parti).
