Sono appena tornato dal prestigioso teatro Arcimboldi di Milano dove si è svolto il concorso Dance Machine.
Ho partecipato in qualità di giudice insieme ad altri colleghi (Jean Claude Coappara, Urtzi Aranburu, Theresa Ruth Howard, Elisa Guzzo Vaccarino, Daniele Marcacci Ambrosoli e Alfio Agostini). Nella giornata di oggi era presente anche il mio allievo ed amico Kledi Kadiu. In quest’occasione Kledi ha mostrato e commentato il promo del programma “Step Passi di Danza” in onda su Rai 5 da lui condotto.
Un passaggio in particolare mi ha rammentato il passato: l’intervista del grande critico di danza Vittoria Ottolenghi, infatti il suo racconto mi ha fatto ricordare i sacrifici e i tanti episodi che mi hanno portato ad alimentare la passione per la danza.
Uno di questi episodi è legato a Vittoria Ottolenghi e alla sua “Maratona D’estate” trasmissione in onda su su RAI 1 negli anni 70.
Immaginate l’Albania tra fine anni 70 ed inizio 80 dove l’ermetismo era totale e l’unico canale di informazione libero era la Televisione Italiana che era stata oscurata dal governo per ovvi motivi.