E' ormai dal lontano 1999 che lavoro al MAS di Milano (ben 12 anni!). In tutti questi anni ho conosciuto tanti allievi. Ho passato con ognuno di loro 3 brevissimi anni ma molto intensi. Tre anni che pongono fine a un percorso appena iniziato.
Molti, in lacrime, mi chiedevano cosa avrebbero fatto dopo, del loro futuro.
Io però non ne ero preoccupato, perché piano, piano ognuno di loro avrebbe trovato la propria strada...di questo ne ero sicuro.
C'e chi ha continuato a studiare, chi è partito "all'avventura" per audizioni anche in giro per il mondo, chi ha deciso di intraprendere il difficile mestiere di insegnante magari anche avendo il coraggio di aprire una scuola di danza propria consapevole delle difficoltà che questo tipo di attività può avere.
Vanessa Orlandi è una di queste e dopo la fine del MAS le nostre strade non si erano più incrociate. L'occasione, però, per incontrarci l'ha creata proprio Vanessa.
Il 7 e l'8 luglio mi ha invitato a tenere alcune lezioni da lei in occasione dello stage che ha organizzato con la sua scuola "Cantiere DanzArte" di Tolentino. (date un occhiata al volantino per gli orari delle lezioni)
Vanessa non è l'unica che ha intrapreso questa strada; anche Fiorella Nolis ha aperto a Milano la sua scuola chiamata "Childen's Musical School", Alessia Pizzichemi ha creato la scuola "MAD" a Reggio Calabria, Giada Marescotti dopo un periodo di lavoro sulle navi da crociera della Royal Caribbean ha aperto la scuola "Girotondo in Punta" a Cotignolo.
Daniela Crisafulli, invece, lavora come insegnante presso la scuola "Foyer Della Danza" di Varese e Giuliana Fanfulla dirige la suola "Les Sylphides" Modugno.
Chi lo dice che con la danza non si lavora?
Chi lo dice che con la danza non si lavora?
